Gli impianti fotovoltaici hanno una resa che dipende, oltre che dalle condizioni meteorologiche, anche dal corretto funzionamento di tutte le loro componenti.
L’impianto fotovoltaico è esposto per 365 giorni l’anno alle condizioni climatiche più avverse, necessita quindi di una manutenzione ordinaria periodica.
Uno degli elementi maggiormente esposti è il pannello.

Sul pannello si possono depositare polveri ed altri agenti di natura variabile in base all’ambiente circostante.
Mantenere la superficie dei pannelli pulita è fondamentale per permettere la maggior esposizione all’irraggiamento. Un pannello sporco non è solo un danno per sé stesso, ma influisce sul rendimento di tutti i pannelli della stessa stringa. Infatti ogni pannello può produrre, al massimo, l’energia elettrica prodotta dal pannello meno efficiente della stessa stringa.
Il calo di rendimento risulta quindi evidente.
La manutenzione non comprende solo la pulizia, ci sono molti altri fattori che vanno tenuti in considerazione:
- Controllo degli inverter;
- Controllo della connessione dei cavi;
- Controllo del cablaggio dei collegamenti elettrici;
- Controllo delle tensioni e correnti di stringa;
- Analisi con strumentazione specifica curva I-V di stringhe e singoli pannelli;
- Analisi termografica dei pannelli e delle componenti elettriche per individuare anomalie;
- Controllo e manutenzione del trasformatore di media tensione;
Trascurare la manutenzione ordinaria potrebbe portare a perdite importanti nella produzione di energia, oltre che esporre tutto l’impianto ad un alto rischio di guasti con conseguente spesa per la riparazione.
Alla manutenzione ordinaria, che abbiamo visto essere molto importante, si affianca il monitoraggio.
Frequentemente il proprietario (dell’impianto) non si accorge del fermo impianto, ma anche per i proprietari più attenti non è facile notare se l’impianto stia subendo un calo di produzione dovuto a guasti o malfunzionamenti dei dispositivi (per la rottura di un pannello, o per uno sporco depositato sulla superficie).
Grazie al monitoraggio e sopratutto all’analisi dei dati raccolti è possibile andare ad individuare cali di produzione e malfunzionamenti difficilmente visibili ad “occhio nudo”.
Per questo motivo il monitoraggio ed il conseguente intervento di manutenzione sono fondamentali per garantire la massima resa ed il rientro economico stimato.